Concessione da oltre 11 milioni di euro: Gruppo Illiria e Cudini Avvocati vincono avanti il TAR per l’Emilia Romagna

Con la sentenza n. 118, pubblicata il 10 maggio scorso, il TAR ha respinto il ricorso di Gruppo Argenta confermando l’aggiudicazione dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia e condannando la ricorrente a rifondere le spese del giudizio all’amministrazione ed alla controinteressata aggiudicataria Gruppo Illiria.

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Data pubblicazione
17/05/2021

Gruppo Illiria SpA, società leader in Italia nel settore della distribuzione automatica, il cosiddetto vending, si è recentemente aggiudicata la gara con la quale l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia aveva disposto l’affidamento in concessione di spazi all’interno di proprie strutture per l’installazione di 251 distributori automatici di bevande e alimenti preconfezionati. Interessati dalla concessione erano gli ospedali e le strutture territoriali dei distretti di Reggio Emilia, Guastalla, Montecchio, Correggio, Scandiano e Castelnovo ne’ Monti. 

Valore della concessione € 11.878.315,76, per una durata complessiva del rapporto di otto anni. 

Non aveva accettato la sconfitta il gestore uscente Gruppo Argenta SpA, che ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione avanti il TAR per l’Emilia Romagna, sezione staccata di Parma, sostenendo che la Commissione giudicatrice aveva commesso macroscopici errori di valutazione nell’assegnazione dei punteggi agli operatori economici e per questo chiedendo che il giudice amministrativo, rivalutato il contenuto della sua offerta tecnica, le aggiudicasse la gara. 

Gruppo Illiria, assistita dall’avvocato Andrea Cudini, aveva difeso l’aggiudicazione osservando che le valutazioni della Commissione giudicatrice erano motivate e immeritevoli di censura. 

Con la sentenza n. 118, pubblicata il 10 maggio scorso, il TAR ha respinto il ricorso di Gruppo Argenta confermando l’aggiudicazione dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia e condannando la ricorrente a rifondere le spese del giudizio all’amministrazione ed alla controinteressata aggiudicataria Gruppo Illiria. 

La gara era stata aggiudicata a Gruppo Illiria per aver proposto la migliore offerta per qualità del servizio rispetto ad altri quattro operatori economici tra i quali il gestore uscente, Gruppo Argenta SpA. 

L’offerta di Gruppo Illiria, oltre alla varietà e qualità dei prodotti, aveva destinato particolare attenzione alla sicurezza del consumatore, particolarmente importante nel periodo di emergenza sanitaria che tutto il modo sta vivendo, e prevedeva la sanificazione interna del vano erogazione delle bevande calde mediante raggi UV-C con sistema ad attivazione automatica prima di ogni erogazione. 

Ottimi erano risultati anche i materiali impiegati nei distributori: il bicchiere “Biologica”, 100% biodegradabile e compostabile, realizzato con prodotti ricavati da risorse rinnovabili come la carta proveniente da foreste certificate FSC rivestita internamente da un film derivato dal mais compostabile e biodegradabile secondo la norma EN 13432, le palette in legno 100% naturale, anch'esse biodegradabili e compostabili conformi alla normativa europea EN 13432. Materiali consumabili prodotti nello stabilimento FLO di Fontanellato, realizzando una “filiera corta” che permette di evitare l’emissione di Co2 dovuta al trasporto. 

Di particolare interesse nell’offerta tecnica di Gruppo illiria era stata anche la dotazione di ogni distributore QR code che, se inquadrato dall’utente col proprio device, consentirà la connessione ad una piattaforma di Product Information Management per reperire immediatamente il singolo prodotto e valutare con attenzione tutte le sue caratteristiche nutrizionali, la presenza di eventuali allergeni e ogni altra sua peculiarità per poter effettuare scelte adeguate alle proprie esigenze. 

Ma è sui pagamenti dematerializzati che l’offerta della controinteressata ha fatto la differenza. Chiavette elettroniche intelligenti di ultima generazione MyKey, ricaricabili con banconote e carte di credito, in grado di gestire per ogni singolo utente il numero di calorie acquistate/consumate giornalmente sui distributori automatici e con la possibilità di impostare un limite giornaliero superato il quale non sia più possibile effettuare altri acquisti, ma anche l’app Coven, di facile installazione ed utilizzo in tutti i telefoni cellulari. Ciò, naturalmente, oltre ai consueti metodi di pagamento con moneta e carta di credito. 

Grande soddisfazione per l’esito del giudizio avanti il TAR emiliano per il Gruppo friulano e per l’avvocato Cudini che ha sentito accogliere tutte le sue tesi difensive.