A decorrere dal 1° ottobre 2024, sono tenuti al possesso della patente le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all'articolo 89, comma 1, lettera a) - cioè in cantieri edili - ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Il Tribunale ha rigettato l'impugnazione proposta da un Comune contro una sentenza del giudice di Pace che aveva accolto un'opposizione ex art. 615 c.p.c.
L'avvocato Andrea Cudini ha assistito con successo una Srl aggiudicataria di una gara indetta per l'affidamento di servizi di payroll e di consulenza sul lavoro. Un'analisi approfondita della sentenza e delle implicazioni per gli appalti pubblici, con uno sguardo al futuro delle pratiche contrattuali e della gestione integrata dei servizi lavorativi.
Un breve commento all’ordinanza del Tribunale di Udine (ord. 2.2.2023 del dott. Paolo Lauteri) con la quale è stata accolta l’eccezione di nullità del capo d’accusa mosso nei confronti di una società per l’illecito amministrativo di cui all’art. 25 septies del D.Lgs. 231/01, in relazione al reato di lesioni personali colpose conseguenti ad un infortunio sul lavoro.
Con la sentenza n. 8715 del 12.10.2022, la quarta Sezione del Consiglio di Stato, ha affermato che l’iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali (ANGA) costituisce un requisito tecnico professionale, di natura soggettiva e personale, che, in quanto tale, deve essere strettamente riferito al soggetto che in concreto svolge il servizio
Nella delibera in oggetto, l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), nell’ottica della digitalizzazione e dell’efficientamento delle procedure di accertamento dei requisiti per l’affidamento di contratti pubblici, individua le categorie di dati (artt. 5-6) sottoposti a verifica obbligatoria mediante la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP). Il provvedimento disciplina altresì i termini e le regole per l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione della documentazione.
Di particolare interesse una recentissima pronuncia con la quale il TAR della Toscana (sentenza 12.4.2022, n. 4949 estensore dottor Riccardo Giani) ha respinto il ricorso di un operatore economico contro un provvedimento di esclusione da una gara pubblica
La vicenda decisa dal TAR Sardegna con la sentenza n. 127 del 24 febbraio 2022 prende le mosse dall’esclusione di una nota compagnia aerea da una serie di procedure di evidenza pubblica indette dalla Regione Sardegna per l’affidamento di un servizio di trasporto aereo e ciò in quanto le buste dell’operatore economico erano prive “del documento di identità del legale rappresentante, come previsto nella lettera di invito”
La Cassazione, Quinta sezione penale, con sentenza n. 9006, depositata in data 17 marzo 2022, ha affermato la persistenza dell’illecito dell’ente anche in caso di cancellazione dal Registro delle Imprese, con il conseguente trasferimento della responsabilità sui soci. Nello specifico il caso posto all’esame degli ermellini era relativo a un reato di lesioni colpose in violazione della disciplina antinfortunistica
Effetti dell’acquisto da una procedura fallimentare di beni immobili oggetto di una convenzione urbanistica stipulata dalla società poi fallita con il Comune concedente con atto notarile del 2007.
Gruppo Illiria, leader in Italia nel settore del vending, si è aggiudicata la gara con cui l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia aveva disposto l’affidamento in concessione di spazi all’interno di proprie strutture per l’installazione di 251 distributori automatici di bevande e alimenti preconfezionati.
Con la sentenza 12 Marzo 2021 n. 3063, la Seconda Sezione del TAR per il Lazio ha tuttavia affermato che il pregiudizio risarcibile non è mai commisurato alle utilità che sarebbero derivate dal contratto non concluso, ma al c.d. interesse negativo, vale a dire l’interesse a non subire le conseguenze negative derivanti dalle scelte compiute per la fiducia mal riposta nella correttezza dell’operato della amministrazione.
Per commettere la condotta illecita non è necessario essere un hacker: la norma tutela il c.d. domicilio informatico, concepito come una espansione ideale dell'area di rispetto pertinente al soggetto interessato e volto a garantire il diritto di esplicare liberamente qualsiasi attività lecita all'interno del luogo informatico
Per i fatti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale verificatisi a causa della somministrazione di un vaccino per la prevenzione delle infezioni da SARSCoV -2, effettuata nel corso della campagna vaccinale straordinaria in attuazione del piano di cui all’articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la punibilità è esclusa quando l’uso del vaccino è conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione
Dopo l’esito positivo della messa alla prova è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento da parte dell’autorità amministrativa competente
Il decreto legislativo n. 187 del 2020, in vigore dal 9 febbraio 2021, è intervenuto sul Codice delle assicurazioni private introducendo modifiche e chiarimenti soprattutto nell’ambito della distribuzione dei prodotti assicurativi.
L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3 pubblicata il 26 gennaio 2021, ritorna sulla vexata quaestio dell'onere di smaltimento dei rifiuti presenti in aree di proprietà di una società dichiarata fallita.
Testo integrale dell'Intervento della Presidente f.f. del Consiglio Nazionale Forense alla Cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte di Cassazione (Roma, 29 gennaio 2021)
Questo il titolo di un interessante studio pubblicato sul sito web del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nel quale si sottolinea non solo l’utilità del Rating di legalità ma anche la ratio comune con il Sistema 231. Obiettivo dell’impresa che intenda ottenere il Rating di legalità o che intenda adottare un Modello Organizzativo e Gestionale ai sensi del D. Lgs. 231/01 è il medesimo: il miglioramento della compliance aziendale finalizzato ad operare nel risp
Tribunale di Udine – sentenza n. 1670 del 3.12.2020
La Corte di Cassazione ha disegnato i limiti oltre i quali non è più dovuto il mantenimento al figlio maggiorenne non autosufficiente
In ipotesi di rinnovo del procedimento di gara, a seguito di annullamento dell’aggiudicazione o di annullamento dell’esclusione di taluno dei concorrenti, è riconvocata la medesima commissione, fatto salvo il caso in cui l’annullamento sia derivato da un vizio di formazione della commissione
Con l'ordinanza 17 dicembre 2020, n. 28915, la Cassazione ha ribadito che l'instaurazione da parte del coniuge divorziato di una nuova famiglia fa venire definitivamente meno l'assegno divorzile a carico dell'altro coniuge
Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o comunque presso il genitore affidatario/collocatario, oppure per condurli presso di sé, sono sempre consentiti anche tra Comuni o regioni differenti, anche se di colore non omogeneo.
La nuova circolare dell’11.11.2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle patenti di guida
La dimostrazione del carattere uniforme deve essere necessariamente provato dall'attore, secondo la regola generale dell'onere di cui all'art. 2697 c.c.
Il Tribunale di Forlì ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 222 del Codice della Strada
Con la sentenza n. 166 pubblicata il 21 maggio 2018, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia ha affermato che il principio di rotazione degli affidamenti non può esser applicato per il solo fatto che la ditta abbia intrattenuto con la stazione appaltante un precedente rapporto contrattuale del medesimo oggetto.
Nel febbraio 2011 la donna si era rivolta a un centro estetico per essere sottoposta a sedute di cavitazione ed epilazione a luce pulsata, avvertendo immediatamente intenso dolore agli arti inferiori.
Il Tribunale di Udine ha respinto l’appello proposto dalla Prefettura contro la sentenza del Giudice di Pace di Udine che aveva annullato la revoca della patente di guida di un automobilista che, nel procedimento penale per guida in stato di ebbrezza, aveva ottenuto la declaratoria di estinzione del reato a seguito di positiva messa alla prova.
l Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con un comunicato pubblicato sul proprio sito web il 30 marzo 2018, ha ricordato che dal 18 aprile 2018 il Documento di gara unico europeo (DGUE) dovrà essere reso disponibile esclusivamente in forma elettronica, secondo quanto stabilito dall’art. 85 del Codice dei contratti pubblici.
Con la sentenza n. 600 del 12.9.2017 il Tribunale di Pordenone si è posto in linea con l’orientamento garantista della Corte di Cassazione relativo all’illecito di cui all’art. 256, comma 1, lett. a) del D.Lvo 52/2006.
La nuova legge di bilancio definisce l'Affidamento diretto per i lavori fino a 150 mila euro e procedure semplificate fino a 350.000 euro
Il Giudice di Pace di Udine (con sent. n. 435/2017 del 14.09.2017) si è pronunciato su una questione di rilevante e frequente interesse pratico: i presupposti della revoca della patente di guida e del suo successivo riconseguimento.
Il Consiglio di Stato sul principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria
Il TAR FVG, con la sentenza n. 233 depositata il 30.6.2017 ha dichiarato l'illegittimità del provvedimento col quale il Prefetto di Udine ha rigettato la domanda di cambiamento del cognome di una bimba presentata dai genitori.
La Cassazione, con la sentenza numero 11504/17 pubblicata il 10 maggio, stabilisce nuovi parametri di riferimento per il riconoscimento dell’assegno di divorzio.
Il Tribunale di Udine si è recentemente pronunciato con un’interessante sentenza (la n. 415 del 2016) in merito ai reati di bancarotta semplice e fraudolenta ed al concorso dell’extraneus nel secondo.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2497 del 28 aprile 2016, ha affermato che in caso di contrasto tra gli atti della lex specialis, prevale il contenuto del bando di gara poiché le clausole contenute nel capitolato speciale e nel disciplinare possono esclusivamente integrare ma non modificare quelle stabilite dal bando stesso.
Con la pubblicazione il 21 maggio in Gazzetta Ufficiale si è concluso l’iter della Legge n. 76 del 20.5.2016 relativa la regolamentazione delle unioni civili e delle convivenze di fatto.
La sezione specializzata in materia di impesa della Corte d’Appello di Trieste, accogliendo l’impugnazione proposta dall’avvocato Lorenzo Cudini per conto dei soci di una società in nome collettivo attiva nel settore della vendita e noleggio di supporti registrati audio e video, ha enunciato alcuni interessanti principi di diritto in materia di onere dell’allegazione e della prova a carico di chi propone in giudizio una domanda.
Con la legge 7 agosto 2015, n. 124, entrata in vigore il 28 agosto 2015, il legislatore ha modificato l’art.21 nonies, comma I, della l. 241/90, intervenendo sulla disciplina dell’annullamento d’ufficio.
Con la sentenza n. 26997 del 27.4.2015 (dep. 25.6.2015) la Corte di Cassazione si è espressa in merito ai requisiti minimi necessari della motivazione della sentenza penale, sia essa di condanna o di assoluzione.
Un istituto scolastico friulano aveva indetto una gara per il servizio di vending (distribuzione automatica) presso i propri locali prevedendo per la sua aggiudicazione il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La sentenza n. dell’8.5.2015 del Tribunale di Pordenone si pone in linea con il recente orientamento giurisprudenziale in tema di applicazione dell’art. 171 bis della Legge sul Diritto d’Autore (L. 22.4.1941 n. 633).
Per la prima volta il Consiglio di Stato si è espresso sulla validità della notifica del ricorso giurisdizionale al TAR mediante posta elettronica certificata (PEC).
l 21 aprile la Camera dei Deputati ha approvato la modifica dell’art. 3 della Legge 898/1970 che disciplina le condizioni per ottenere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
L'Autorità Nazionale Anticorruzione fornisce la prima interpretazione del comma 2 bis dell'art. 38 e del comma 1 ter dell'art. 46 del Codice degli Appalti Pubblici
Entrato in vigore l'istituto che consente le separazioni semplificate
Con una sentenza depositata alla vigilia di ferragosto, il Tribunale di Udine si è pronunciato su un caso di responsabilità del direttore dei lavori per gravi vizi di un immobile e sul diritto del professionista alla copertura assicurativa.
Si è rivolto all'avvocato Andrea Cudini un gruppo di cittadini di un Comune della Bassa Friulana lamentando il mancato pagamento da parte dell'amministrazione pubblica dell'indennità di espropriazione di porzioni di terreno occupate da circa un decennio e successivamente utilizzate per la sistemazione della viabilità comunale.
Il Tribunale di Udine si è recentemente pronunciato, con la sentenza numero 1628 del 2013, in materia di raccolta e recupero di rifiuti, con particolare riferimento al reato previsto dal comma 4 dell’art.256 del d.lgs. 152/06 (Testo unico dell’Ambiente) che punisce l’inosservanza delle prescrizioni del provvedimento autorizzativo alla raccolta dei rifiuti.
Il Ministero della Salute deve liquidare la rivalutazione monetaria dell’intero indennizzo riconosciuto ai sensi della alla legge 210/1992 alle vittime di contagio da epatite cronica HCV o epatite C riconducibile ad un’emotrasfusione ricevuta in una struttura sanitaria convenzionata col SSN.
Condannato il Ministero della Salute
Il diritto di usufrutto di un immobile può essere pignorato e venduto nel corso di un’azione esecutiva, ma non si può procedere, nel giudizio divisionale incidentale, alla vendita dell’intero immobile.
L’interessante caso trae origine da una cartella esattoriale notificata ad una società concessionaria di un noto gruppo operante nel settore della locazione di autoveicoli senza conducente, assistita dello Studio Cudini.
Il 17 agosto è entrato in vigore il D.L. n. 93 del 2013 il cui articolo 9 ha apportato significative modifiche all’elenco dei reati presupposto del D.Lgs. n. 231/2001.
L’Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (IRDCEC) ha pubblicato le linee guida per l'attività dell'organismo di vigilanza (ai sensi del D.Lgs 231/01) e per il coordinamento con la funzione di vigilanza del collegio sindacale (documento n. 18 – maggio 2013).
La terza sezione del Consiglio di Stato, con ordinanza 23.04.2013 n° 1465, si è pronunciata sul delicato tema del documento unico di regolarità contributiva ed in particolare sulla necessità o meno che per ciascuna gara il concorrente aggiudicatario consegni alla stazione appaltante uno specifico DURC a dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione alla stessa.
Con la sentenza n. 637/2013, depositata il 30.4.2013, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto ha accolto il ricorso della cliente dello Studio Cudini avverso il provvedimento di aggiudicazione di una gara indetta da un istituto scolastico per la concessione del servizio di erogazione di alimenti e bevande a mezzo distributori automatici da istallarsi nei locali dell’istituto stesso.
La vicenda, della quale si è occupato l’avv. Giuseppe Cudini, ha visto coinvolto un Condominio di Lignano Sabbiadoro, cliente dello Studio, sulla cui proprietà esiste un’ampia area scoperta di pertinenza destinata al transito pedonale e carraio ed al parcheggio delle autovetture dei condomini.
Il Tribunale di Udine, con ordinanza resa il 7.1.2013, confermata in sede di reclamo il 7.2.2013, ha recentemente accolto la domanda formulata in via d’urgenza dallo Studio in materia di affitto d’azienda.
Il cittadino italiano che abbia subito danni o lesioni personali in un sinistro derivante dalla circolazione dei veicoli verificatosi in uno Stato membro della Comunità Europea può domandare, in via stragiudiziale, il risarcimento alla società all’uopo designata in Italia dall’assicuratore straniero del responsabile civile (ex art. 153, comma 1, del Codice delle Assicurazioni).
L’art. 1 comma 20 della L. 24 dicembre 2012 in G.U. del 29 dicembre 2012 n. 302 (c.d. legge di stabilità per il 2013) ha introdotto importanti modifiche al codice di procedura civile nella parte relativa al procedimento del pignoramento presso terzi.
Con un’interessante decisione, il Tribunale di Gorizia ha affrontato la questione dei limiti della penale responsabilità del privato per il reato di falso ideologico in atto pubblico (art. 483 C.p.) in conseguenza dell’accertata mendacia della dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000.
Con la legge di stabilità 2013, è stata prorogata al 30 giugno 2013 la possibilità, prevista dal comma 5 dell’articolo 29 del D.Lgs 81/2008 per le aziende che occupano fino a 10 lavoratori, di autocertificare la valutazione dei rischi.
n un giudizio recentemente deciso dalla Corte d’Appello di Trieste, lo Studio aveva assunto la difesa di una società per azioni proprietaria di una vasta area portuale sita in una località turistica della regione e di un piazzale destinato alla sosta “a secco” di imbarcazioni e natanti.
Dall’1.1.2013 tutti i datori di lavoro, anche quelli con meno di 10 dipendenti, saranno tenuti a redigere il documento di valutazione del rischio.
Due clienti dello Studio erano chiamati a rispondere del reato di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico (art. 483 Codice Penale) per aver dichiarato, in una compravendita perfezionata avanti il notaio, nella quale comparivano nella veste di acquirenti di un immobile, un prezzo inferiore a quello reale.
La Corte di Appello di Trieste, con sentenza 1 ottobre 2012, n. 1241, ha accolto l’impugnazione proposta dall’avv. Lorenzo Cudini avverso la sentenza resa il 7 febbraio 2012 dal Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Udine.
Il 28 novembre 2012 è entrata in vigore la Legge 190 del 06.11.2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" che modifica il d. lgs. 231/2001 introducendo due ulteriori reati presupposto.
Il Parlamento ha definitivamente approvato la riforma del condominio. Il 20 novembre 2012, la Commissione Giustizia del Senato, in sede deliberante, ha varato il disegno di legge che prevede una radicale modifica delle regole che dal 1942 disciplinano il funzionamento del condominio di edifici.
Lo scorso 24 ottobre, l’entrata in vigore dell’art. 62 del D.L. 1/2012, convertito con modificazioni dalla L. 24.3.2012, n. 27, ha determinato una vera e propria rivoluzione degli scambi commerciali del settore agroalimentare.
Con uno stringato comunicato stampa, la Corte costituzionale ha reso nota la dichiarazione di illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs. 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui aveva previsto il carattere obbligatorio della mediazione.
Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n°17405, pubblicata il 12.10.12 hanno affermato l'applicabilità dei parametri per i compensi professionali previsti dal Decreto Ministeriale n. 140/12 anche ai giudizi già pendenti al momento della pubblicazione dello stesso Decreto Ministeriale.
Si segnala un caso affidato allo studio e recentemente oggetto favorevole di pronuncia della Corte d’Appello di Trieste (sentenza 6.6.2012, n. 454, Cons. relatore dottor Cerroni) in materia di danno cagionato da cosa in custodia (art. 2051 c.c.).
Il Decreto del Minitero della Giustizia n. 140 del 20 luglio 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 195 del 22 agosto 2012, ha introdotto le nuove modalità per la liquidazione dei compensi professionali che sostituiscono le vecchie tariffe professionali.
Con una decisione inattesa, l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha affermato che, nel caso di illegittima esclusione di un'impresa dalla gara da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, il rinnovo degli atti deve consistere nella sola valutazione dell'offerta illegittimamente pretermessa.
Il Tribunale di Udine, in qualità di Giudice d'appello, ha recentemente accolto un'impugnazione, proposta dallo Studio per conto di una delle Compagnie di assicurazione nostre assistite, contro una sentenza del Giudice di Pace di Udine.
Il Tribunale di Brindisi, con la sentenza 19 dicembre 2011, si è pronunciato sulla domanda di risarcimento del danno avanzata dal proprietario di un immobile abusivamente occupato da un terzo.
Come Avvocati di Diritto di Famiglia riportiamo l'importante decisione della Suprema Corte di Cassazione in materia di separazione.
Con la riforma degli artt. 155 e 155 bis c.c., attuata con la L. 54/2006, il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento il principio della cd. bigenitorialità, in ossequio del quale il Giudice investito del compito di pronunciarsi sulla domanda di separazione presentata dai coniugi è chiamato a privilegiare la strada dell'affidamento congiunto dei figli minorenni, sempre che non sussitanto comprovati motivi ostativi.
Con la recente sentenza n. 1072 del 28.6.2011, il Tribunale di Udine, sulla domanda proposta da un cliente dello Studio per ottenere il riconoscimento della sua quota legittima dell'eredità paterna, previa riduzione delle disposizioni del testamento olografo lasciato dal de cuius in favore degli altri figli, ha preso posizione su una frequente ipotesi controversa.
Come noto, il D.lgs. 28/2010, cui è stata data attuazione con il D.M. 180/2010, ha disciplinato nel nostro ordinamento l'istituto della mediazione finalizzata alla composizione delle liti civili e commerciali.
Consiglio di Stato, Sezione IV, Decisione 2 novembre 2010, n. 7731
Con il D. Lgs. 121 del 7 luglio 2011 (in vigore dal 16 agosto 2011), il legislatore ha esteso la responsabilità amministrativa degli Enti ai reati ambientali.
Cass. Civ., Sez. III, 23.05.2011 n. 11316
F.M. nel 2003 concedeva a M.M. un immobile di sua proprietà in comodato gratuito, senza stabilire alcun termine per la restituzione dello stesso.
Di sicuro interesse, per i principi giuridici applicati, è la sentenza n. 562/11 del 25.3.2011 con la quale il Tribunale di Udine ha accolto la richiesta di risarcimento del danno formulata dall'avv. Lorenzo Cudini per conto di un cliente che aveva subito gravissime lesioni personali nel corso di una collutazione.
La circolare del Ministero dell’Interno del 22.4.2011 prot. n. 6535 ha chiarito che è immediatamente applicabile l’art. 202 bis C.d.S., con il quale è stata recentemente attribuita, ai soggetti meno abbienti, la facoltà di ripartire in rate mensili il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie comminate con le ordinanze-ingiunzioni.
Con la sentenza 23 gennaio 2002, n. 761, le Sezioni Unite dalla Cassazione hanno fissato il seguente principio di diritto: "Gli artt. 167, primo comma e 416, terzo comma, imponendo al convenuto l'onere di prendere posizione su tali fatti, fanno della non contestazione un comportamento univocamente rilevante ai fini della determinazione dell'oggetto del giudizio, con effetti vincolanti per il giudice...
Con provvedimento del 19 gennaio 2011, il Garante per la protezione dei dati personali (noto anche come Garante della privacy) ha emanato le "Prescrizioni per il trattamento di dati personali per finalità di marketing, mediante l'impiego del telefono con operatore, a seguito dell'istituzione del registro pubblico delle opposizioni".
Nell'ipotesi di notificazione a più parti dell'atto di citazione introduttivo di un giudizio civile, il termine di dieci giorni entro il quale l’attore o l’appellante debbono costituirsi ritualmente in Cancelleria, decorre dalla prima notificazione. E' quanto hanno stabilito le Sezioni Unite Civili con la sentenza 18 maggio 2011, n. 10864.