L'avvocato Andrea Cudini ha assistito con successo una Srl aggiudicataria di una gara indetta per l'affidamento di servizi di payroll e di consulenza sul lavoro.
La sentenza riguarda una controversia derivante da un'appalto pubblico indetto per l'affidamento di un accordo quadro per servizi di payroll e consulenza del lavoro. In particolare, la società ricorrente contestava l'aggiudicazione dell'appalto, sostenendo che l'offerta dell'aggiudicataria violasse la riserva professionale a favore dei consulenti del lavoro, prevista dalla legge 12/1979.
Nel merito, il TAR del Piemonte ha ritenuto che le prestazioni richieste nell'appalto presentassero un profilo misto, comprendendo sia attività riservate ai consulenti del lavoro che altre attività di supporto di natura accessoria ma comunque rilevanti. L'offerta dell'aggiudicataria prevedeva infatti la presenza di consulenti del lavoro all'interno del raggruppamento e l'organizzazione del servizio rispettava così la riserva professionale prevista dalla legge.
Il TAR del Piemonte, pertanto, ha respinto la richiesta di annullamento dell'aggiudicazione e la domanda risarcitoria avanzata dalla società ricorrente con sua condanna alla rifusione delle spese legali.
Il giudizio si è sostanzialmente basato su un'interpretazione conservativa della normativa, con l'obiettivo di favorire la massima partecipazione agli appalti pubblici, pur garantendo il rispetto delle disposizioni in materia di riserva professionale.